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Sebastiano Monieri.
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Il Popolo della Tunisia ha sorpreso il mondo intero, rivoltandosi, disperata contro i propri tiranni e costringendoli alla fuga. Sembrava di vedere immagini di altri tempi, mediate dai più moderni mezzi di comunicazione; macchine fotografiche digitali, telefonini, internet. Ma al di là delle tecnologie, quello che vi era di antico è anche che più vi è di doloroso: fame, disperazione, abbandono, ed il malgoverno di una casta intesa solo a provvedere ai propri bisogni nel disprezzo totale di quelli della gente. Il Presidente Ben Ali, tollerato dall’occidente quale possibile baluardo contro l’avvento dei movimenti islamici, nei venti anni e passa di potere, ha colonizzato il proprio paese, divenendone, insieme al proprio nucleo familiare il padrone vero e proprio.
Esiste ora una morale ed un esempio da trarre dalla drammatica esperienza nord-africana? Probabilmente è sempre la stessa degli ultimi secoli: il popolo affamato alla fine, se alza la voce riesce a farsi sentire. I problemi conseguenti sono altri: e cioè che spesso la storia insegna che le rivoluzioni finiscono male; e c’è sempre qualcuno della vecchia guardia che riesce ad affermarsi, o subentra un “nuovo” che è peggio del vecchio. Alla nobile gente della Tunisia consigliamo di guardare bene la direzione nella quale andranno; ai “padroni” vicini e lontani diciamo: guardate la gente che vi circonda come persone, non solo come pedine…..e, perdonate la scanzonata citazione, ricordare l'immortrale testo:
"La storia del passato
ormai ce l'ha insegnato
che un popolo affamato
fa la rivoluzion".
Da Gian Burrasca (produzione RAI)- LA PAPPA AL POMODORO. -
.:Aiedail:..
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E in Italia perchè non si fa la rivoluzione? Forse, dobbiamo toccare ancora il fondo? Però se continua così, ci stiamo arrivando! . -
Nomade_del_Vento.
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Io ho sempre avuto questo sospetto:
visto che le rivoluzioni sono sempre mostrate in paesi che stanno peggio dell'Italia, per non passare come uno di questi e vedersi declassati al loro livello, non si fa più nemmeno la rivoluzione.
Come si sa, l'taliano ci tiene all'apparenza!
Spero di sbagliarmi ma alla luce degli ultimi eventi.... -
CreaturaMeravigliosa.
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Nomade, mi sa che hai proprio ragione!
Non ci avevo mai pensato, ma leggendoti mi è apparso tutto logico.. -
Sebastiano Monieri.
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Ritorno sull'argomento di questo editoriale in quanto mi ha colpito una notizia apparsa oggi sugli organi di stampa: in Spagna, giovani disoccupati manifestano contro il sistema occupando una delle piazze della capitale e vengono caricati dalla polizia che non riesce a disperderli, mentre la gente comune si prodiga per aiutarli portando loro cibo.
questo accade in Spagna, non nel nord Africa o nel mondo arabo oppresso da tirannie pluridecennali. Il pensiero che mi sovviene, è che forse, tra noi e la gente del disprezzato e lacero sud del mediterraneo non c'è molta differenza; loro attaccano un tiranno facilmente identificabile, con la sua corte di gerarchi, in Europa forse il tiranno c'è ma è meno visibile ed identificabile; magari è quel sistema che fa accumulare immense ricchezze a chi non produce nulla ma detiene il potere economico e tiene in ostaggio gli Stati, lucrando alle spalle di chi lavora ma anche di chi fa impresa rischiando in proprio, facendo esporre per poi stringere il cappio e privare queste persone di ciò che hanno realizzato in generazioni di attività. Operai disoccupati si danno fuoco o si uccidono, e lo stesso fanno anche imprenditori che all'improvviso non possono più pagare i loro dipendenti e vedono perso il loro onore e buon nome.
forse l'occidente dovrebbe ripensare se stesso ed il proprio futuro...o magari lo sta già facendo e non lo abbiamo capito.. -
.:Aiedail:..
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Io confido e spero nei giovani. Non siate esseri "addormentati"!
Questo è uno scenario catastrofico. Mia figlia come vivrà fra 10,15,20 anni?
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.:Aiedail:..
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Una piccola rivoluzione sta avvenendo in Italia? .