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Sebastiano Monieri
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Dopo il confronto nelle città e nelle Province, che ha interessato quindici milioni di italiani, la parola ora passa all’intero corpo elettorale per i Referendum su Nucleare, Privatizzazione dell’acqua e Legittimo impedimento del Premier e dei Ministri della Repubblica.
Anche in questa nuova consultazione, le polemiche non mancano.
La prima riguarda senza meno il quesito sul nucleare, che resta in forse a causa della volontà manifestata dal Governo nel recente Decreto “mille proroghe” di soprassedere (momentaneamente) all’avvio di un nuovo programma di realizzazione di centrali nucleari in Italia, sull’onda della preoccupazione causata nel mondo intero a causa dell’incidente di Fukushima.
La seconda riguarda l’opportunità di affidare obbligatoriamente la gestione degli acquedotti pubblici a Società private cui viene riconosciuto il diritto di ottenere utili per il servizio erogato.
In entrambi i casi si tratta di stabilire se questi servizi nevralgici per il cittadino siano affidati alle grandi corporazioni private sottraendole al controllo pubblico,
In particolare per il caso dell’acqua, è’ il confronto tra due diverse visioni del futuro del mondo: da un lato la centralizzazione di queste risorse nelle mani di grandi poteri economici, dall’altra l’affidamento delle risorse alle amministrazioni locali (quindi direttamente controllate dalle popolazioni che in qualche modo possono dire la loro periodicamente tramite il voto).
Per quanto riguarda l’energia nucleare, il Referendum richiede sostanzialmente di esprimere un giudizio sulla validità e sicurezza di questa forma di produzione dell’energia. I favorevoli affermano che le nuove centrali ipotizzate utilizzeranno tecnologie capaci di offrire elevata sicurezza; gli sfavorevoli che non esiste in alcun modo la possibilità di garantire un’assoluta sicurezza degli impianti, e che sostanzialmente il rapporto costi-benefici sia sfavorevole al nucleare, e propongono di puntare sulle energie rinnovabili in alternativa.
Anche qui gli interessi in gioco sono enormi, e l’informazione non è stata sinora all’altezza dell’importanza del tema.
Terza polemica è quella sul Legittimo impedimento, ovvero la possibilità data alle principali cariche dello Stato di richiedere il rinvio di eventuali sedute processuali a proprio carico in virtù si superiori impegni istituzionali. Ovviamente la polemica nasce (non senza motivo) dall’idea che il riconoscimento di questo privilegio (particolarmente per le cariche di governo) si trasformi in un escamotage dei politici per sfuggire alle proprie responsabilità legali. Sfavorevolmete testimonia in questo senso il caso del Ministro Brancher, pochi mesi fa nominato nel governo Berlusconi benchè soggetto a giudizio e costretto a dimettersi subito dopo avendo smaccatamente richiesto il legittimo impedimento a pochi giorni dalla sua nomina.
Non sta a noi adesso emettere giudizi sui quesiti referendari, pur avendo personali idee ben chiare in merito, ma riteniamo opportuno e doveroso sollecitare tutti gli elettori, prescindendo dalle loro idee a partecipare alle votazioni quale importante momento di vita democratica del paese, esprimendo al contempo severa critica a coloro che invitano a disertare le urne (sia questa volta che nelle altre occasioni passate), ritenendo forse che le decisioni importanti del paese debbano essere prese in ambiti riservati e non affidate al pubblico giudizio,
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[Calliope] .
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Attivatevi! . -
Nomade_del_Vento+1 .
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Il tam-tam su internet è iniziato da tempo, dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo! . -
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| ♥12 13 GIUGNO VOTA SI PER DIRE NO♥ ||”"”;..\___.
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“(@)’(@)”""""""*l'(@)l'(@)l """"""""""""""(@)'(@)""""'(@). -
Saudade .
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immagine trovata in rete. -
Sebastiano Monieri .
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Oggi è il gran giorno. al momento in cui scrivo l'affluenza è calcolata tra il 25 ed il 27% circa degli aventi diritto. Notevolissima rispetto alle medie riscontrate nelle esperienze precedenti. Un ulteriore segno della rinnovata volontà degli italiani di essere protagonisti. . -
.:Aiedail:. .
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Si Si Si Si....oggi andrò a votare, ieri mi è stato impossibile farlo....che giornata movimentata!!!
Ma a che punto siamo???
Edited by .:Aiedail:. - 13/6/2011, 14:42. -
drakuma .
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Con la chiusura dei seggi di ieri, siamo arrivari al 41.1% un altro 10% è stiamo apposto, comunque io ho votato ieri mattina ^^ . -
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.:Aiedail:. .
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IO HO VOTATO ANCHE!!!
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brughiera57 .
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l'italiani se so svejati
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Con una VALANGA DI Sì il popolo ha detto: "basta, è tempo di cambiare".
La gente è arrabbiata e delusa da tutte le promesse non mantenute ma sopratutto dall'interesse generale non tenuto mai in considerazione.
Ormai è chiaro a tutti che questo governo di centrodestra è arrivato al capolinea. -
Sebastiano Monieri .
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I Referendum hanno ragiunto il quorum ed i SI hanno trionfato. Hanno vinto i movimenti che hanno portato avanti con tenacia i temi referendari. Non hanno vinto i partiti, che hanno subito più che cavalcato i Referendum. Ha vinto la gente, di tutte le tendenze politiche che hanno detto la loro su argomenti che ci uniscono tutti oltre le ideologie. Onore al merito di coloro che hanno voluto votare per dire NO, esercitando quello che la costituzione chiarisce essere un DIRITTO-DOVERE del cittadino. C'è una morale dietro tutto ciò; sarà bene che chi ha da capire capisca. . -
brughiera57 .
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Da quello che ho letto stamane......sembra non regargli niente della vittoria del referendum.....anzi 
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.:Aiedail:. .
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Sono contenta di questa vittoria dei SI!
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SEBASTIANO MONIERI EDITORE (scrittori esordienti,libri, poesie,arte,cultura,musica,cinema,fumetti,eventi,scuola, citazioni, 
L'EDITORIALE
E’ Ora di Referendum |
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